Concorsone, inchiesta verso l'archiviazione

TERAMO – L’indagine sull’anticipazione delle tracce del concorso a tre posti di amministrativo al Comune di Teramo è destinata ad andare in archivio. Dopo quasi tre mesi di lavoro, la procura di Teramo sta per chiudere il fascicolo e chiederne al gip l’archiviazione. Non ci sarebbero rilievi di carattere penale o, forse, non è venuta fuori alcuna prova che ci fosse stata una fuga di informazioni che potesse favorire questoo quel candidato nell’affrontare la prova scritta. L’inchiesta scattò dopo la segnalazione alla procura di un sospetto di irregolarità delle procedure concorsuali, alla quale si aggiunse il contributo di sindaco e vicesindaco di Teramo che si recarono in procura per consegnare due mail ricevute nelle quali sembrava essere evidente il passaggio telematico di tracce della prova scritta. Sulla vicenda all’origine si era scatenata anche la polemica sindacale, che metteva in dubbio la regolarità del concorso, al quale avevano partecipato centinaia di aspiranti dipendenti comunali. Alla fine di dicembre i carabineri del reparto operativo, su disposizione del sostituto procuratore titolare dell’indagine, Davide Rosati, aveva anche acquisito documentazione in Comune e tra la fine di gennaio e i primi di febbraio erano stati ascoltati anche i partecipanti alla prova pratica. Ma nulla di anomalo sarebbe emerso. La probabile chiusura dell’inchiesta permetterà al Comune di Teramo di poter dar seguito all’approvazione della graduatoria finale del concorso e procedere all’assunzione in servizio dei tre vincitori, in attesa da tempo che la situazioni si sblocchi.